La distanza che ci rende unici

Quante volte ci fermiamo a guardare questo stretto di mare che ci divide dalla terraferma, quante volte lo facciamo ogni giorno? Impossibile contarle, perché è inevitabile che il nostro sguardo si posi su queste otto miglia di mare blu, tante o poche a seconda del nostro momento. A volte sono una distanza incolmabile, altre una difesa invincibile, altre ancora le sentiamo come la nostra salvezza, ciò che ci rende unici. Così vicini alla terraferma, ma anche così lontani. Siamo quello che siamo grazie a queste otto miglia di mare profondo che ci distinguono dal resto del mondo.


Una diversità che si fa forte la sera, al tramonto. Quando la luce del giorno morente si fa più limpida e l’aria diviene fresca e trasparente. Le luci lì in fondo si accendono, l’oscurità piano piano vince la sua eterna battaglia ed ecco la notte. Guardiamo lontano, sicuri nel nostro rifugio. L’isola ci abbraccia materna mentre noi siamo qui, in compagnia dei nostri pensieri, ad ascoltare il mare, felici di esserci.

Capitan Maestrale

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